Gustare Diano Marina
L'arte culinaria ligure rispecchia sicuramente quelle caratteristiche che fanno della cucina italiana, una delle migliori nel mondo.
A Diano Marina il 3 agosto del 2009 è stata fondata l'Accademia delle tradizioni eno-gastronomiche della Liguria di Ponente.
Si tratta di una organizzazione che ha come scopo quello di valorizzare la cucina locale, l'olio, il vino, etc ma soprattutto di valorizzarla all'estero partecipando a fiere, organizzando eventi.
E' possibile assaggiare le prelibatezze liguri in tanti ristoranti di Diano Marina e dintorni. Presso la reception sarà possibile avere indicazioni circa dove dirigersi per assaggiare i nostri piatti tipici
INGREDIENTI:
– 2 mazzi grossi di basilico
– 2 cucchiai di pinoli
– 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
– 3 cucchiai di pecorino
– 1 spicchio di aglio senza anima (parte verde centrale)
– 1 pizzico di sale
– 1 pezzettino di burro
– 1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva
Versate nel frullatore i pinoli, l'aglio, l'olio e frullate per qualche minuto. Aggiungete il basilico ben asciugato e frullate, finchè non otterrete una crema omogenea. Versate il composto in una terrina ed inserite il parmigiano, il pecorino, un pizzico di sale ed un pezzettino di burro, quindi mescolate bene con un mestolo fino ad ottenere un pesto morbido e cremos
DOSI:
- 250gr di farina di ceci
- sale
- ½ bicchiere d'olio
- pepe
- acqua
Lasciare in acqua (¾ di l.) per almeno 4 ore la farinata di ceci unita a sala quanto basti: rimescolare bene. Nel frattempo preparare il tegame speciale per farinata, ossia il testo ungendone il fondo con una buona dose d'olio e versarvi il composto passandolo in setaccio; rimestare sino a che non si sarà ben amalgamato con l'olio.
Mettere infine in forno ben caldo e non levare sino a che la farinata non risulti ben dorata. Si può mangiare così, con un pizzico di sale; ma è anche appetitosa con una puntina di pepe.
DOSI per 4 persone:
- 8 hg di stoccafisso
- ½ kg di patate
- 1 hg di olive verdi in salamoia
- ½ hg. Di capperi sotto sale
- prezzemolo
- sedano
- 1 carota
- 1 bicchiere di vino bianco
Gettare per alcuni minuti lo stoccafisso in acqua bollente per poter togliere la pelle e le lische. Prepararlo tagliato a bocconcini pelare le patate (di tipo che non si disfa) in fette di circa un dito di spessore. Appuntare quindi un battuto a base di prezzemolo, sedano, carota, cipolla, capperi e farlo soffriggere per qualche minuto in abbondante olio, dopodiché gettare lo stoccafisso, le patate e le olive contemporaneamente. Lasciare un po' rosolare ed aggiungere di tanto in tanto qualche cucchiaino d'acqua alternato a cucchiai di vino bianco.
Salare a lasciare al fuoco sino a che le patate non siano cotte.